Ora è ufficiale: questa è la
nazionale Under 20 che volevamo, con tante, tantissime, frecce al
proprio arco e non dipendente dalle bizze del nostro giocatore di
maggior qualità offensiva; inutile girarci intorno, tutti si
aspettavano che il leit-motive di questa competizione azzurrina fosse
“passa a Gentile e spérem” e invece ecco ad ogni partita ergersi
l' eroe di turno, dopo il Polonara volante che ha schiantato l'
Ucraina ma eclissatosi oggi, la scena è tutta per Niccolò Melli che
incanta la Baskonia con un doppia-doppia che abbatte i potenti turchi
e regala ai ragazzi di Sacripanti una qualificazione quasi certa ai
quarti di finale; come detto nei post precedenti.. un passo alla
volta e chissà cosa potremmo raccontare domenica sera.
LA PARTITA: Quintetto consolidato per
gli azzurrini: De Nicolao, Vitali, Gentile, Melli e Cervi mentre i
turchi mandano nella mischia iniziale Toz, Onguner, Sanli, Koksal e
soprattutto Aldemir il “principino” dei tabelloni vista la sua
clamorosa attitudine al rimbalzo, nostro tallone d' Achille (non
quello di Polonara) nazionale. Pronti via, ed eccoti i protagonisti
che non ti aspetti: Vitali e Cervi fanno male agli uomini del Bosforo
e l' Italia schizza sul 15-4 con 6 punti del gigante reggiano e 5 del
fratellino d' arte; Aldemir e Koksal provano a prendere il comando
del pitturato ma siamo bravi a non disunirci e quattro in fila di
Moraschini fissano il 26-17 di primo quarto. Melli è l' eroe sotto
le plance dove combatte da leone e in attacco propizia il massimo
vantaggio (29-17) a cui i turchi replicano prontamente dimezzando il
divario (25-31) sempre grazie alle loro due “torri”, allora
servono le energie che non ti aspetti in una competizione così lunga
e pesante: Santiangeli, Fontecchio e Baldi Rossi regalano preziosi
minuti di sostanza e limitiamo benissimo i danni: 42-36 al rientro
negli spogliatoi.
Melli ritorna a mettersi i panni del
“Mvp” serale e con Gentile, che trova il feeling con il canestro,
cerchiamo quatti quatti di andarcene (54-39) basandoci su una difesa
ermetica che non concede quasi nulla ai bianco-rossi; certi che il
“catenaccio” possa funzionare bene anche in altri sport oltre al
calcio non si disdegna nemmeno uno 0-0 di parziale negli ultimi tre
giri di lancette, specie se sei avanti 60-47. E' Baldi Rossi a
scuotere la retina quando si pensava che fosse diventata una impresa
troppo ardua per i dieci giovincelli sul parquet (63-47), i turchi
cercano un disperato tentativo di rimonta che però non va' oltre il
-8, De Nicolao mette in ghiaccio vittoria e, facendo tutti gli
scongiuri del caso, quarti di finale; domani con la Grecia poi
mercoledì ci si gioca il possibile primo posto con la Spagna,
tranquilli Mirotic è umano... forse, per la cronaca 41+14 che salva
la pelle alle “furie rosse” da un clamoroso ko contro i
giallo-blu ucraini, però l' Italia conferma sempre di più di essere
un gruppo mentre le altre “grandi” vivono molto sui propri
solisti, se il basket è ancora un gioco di squadra non andate via
fino a domenica..
TABELLINO: 69-59 (26-17; 16-19;
18-11; 9-12)
ITALIA: De Nicolao 4, Traini, Melli 14
(14 rimbalzi), Fontecchio 2, Santiangeli 5, Moraschini 6, Ceron,
Baldi Rossi 5, Polonara, Vitali 10, Cervi 10, Gentile 13.
TURCHIA: Toz, Baygul 3, Sekeroglu,
Koksal 19 (11 rimbalzi), Onguner, Senli 8, Edge 4, Aksoy ne, Muraf 6,
Sonmez ne, Aldemir 18 (19 rimbalzi), Sanli 1.
Alle 20.45 affrontiamo la Grecia, già dominata in preparazione.
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