0

Puntualizziamo - Milano vs Cantù #1


- Vittoria importante, di Milano, per il morale e per l'ambiente in cui lavoreranno i giocatori nelle prossime settimane. Non cambia nulla a livello di classifica, ma aver messo una pezza alla prestazione dell'andata può dare la convinzione di potersela giocare anche con i canturini.

- La chiave della partita, oltre all'affaticamento fisico dei brianzoli, è stata la grande pressione sugli esterni, la staffetta su Basile e il controllo sotto i tabelloni. La circolazione di Cantù si è vista solo a tratti e per un'attimo è tornata a essere una squadra battibile.

- Perkins è quel giocatore che può mettere in seria difficolta uno come Hairston dal punto di vista atletico. Una delle poche note positive della serata dei biancoblù passa da lui, difende bene sull'elemento più pericoloso dell'attacco milanese e ha dato un segnale per l'eventuale serie di play-off. In attacco viene influenzato dalla difficoltà del resto della squadra.

- A fare la differenza è stata la panchina di Milano con in prima linea la truppa italiana più Radosevic. Ottime prove di Gentile, Melli e Giachetti che di fatto cambiano il trend della partita dopo un'inizio poco rassicurante del quintetto milanese.

- Le indicazioni delle due partite di campionato sono da prendere con le molle in vista dei play-off. In entrambi gli scontri diretti, uno dei due avversari è palesemente mancato agevolando il compito del rivale. L'idea è che Cantù rimanga comunque superiore al netto delle difficoltà che la stanno ostacolando nella corsa al secondo posto. Milano sta crescendo, sembra aver trovato un minimo di quadratura, ma non ha una continuità di gioco (ammesso che lo abbia mai avuto) da garantire la vittoria in una serie.

- Markoishvili, sei un grande giocatore, ma cambiati quelle scarpe. Non si possono vedere!

Nessun commento:

Posta un commento