1982-2012 United Colors of Benetton
Sono stati anni belli, alcuni bellissimi in cui eravamo una delle
squadre più forti d'Europa e la Ghirada era invidiata da mezzo mondo.
Personalmente faccio fatica a vivere i ricordi più belli di quei
anni (ero piccino): mi ricordo la finale del 2003 di Barcellona, vista
nel ristorante de la Ghirada in mezzo ad altre 300 persone che tifavano
per te. Ancora prima mi ricordo (vagamente) degli anni del 2° scudetto,
di Rebraca e High-Fly Williams, e poi Tyus Edney e Marcelo Nicola/Jorge
Garbajosa, il sempreverde Marconato, il tradimento di Bulleri, per passare ad un nuovo ciclo di vittorie bruscamente interrotto in un
freddo 20 febbraio di 5 anni fa.
Solo qualche giorno prima Soragna aveva scoccato una bomba che ci
aveva fatto trionfare vs Siena in una semifinale di Coppa Italia dalle
1000 emozioni... ricordo ancora che all'epoca ancora non seguivo tanto il
campionato italiano (quindi non sapevo del dominio di Siena) ed ero
molto incazzato del fatto che stavamo perdendo di 20 contro i toscani.
Poi come per magia si scatenò Mordente e fu un godimento difficilmente
ripetibile. La finale contro i padroni di casa fu la ciliegina
sulla torta.
Ma un anno prima, il 20 giugno 2006 (sempre il 20, casualmente) in
un Palaverde che sfiorava 40 gradi, vedevo la Benetton trionfare sui rivali
di sempre, quella Fortitudo Bologna che manca al basket italiano e
mancherà anche a noi trevigiani: un Benetton-Fortitudo non ci sarà più.
Sempre viaggiando nel tempo, quel Treviso-Milano di fine maggio
2005 sarà una partita che difficilmente mi scorderò, punteggio basso ma
davvero un match per cuori forti.
Facendo un tuffo nel passato più remoto, i "vecchi" mi raccontano
degli anni di Del Negro, di Kukoc, dei 15 miliardi spesi per portare
Rusconi nella Marca, degli anni bui di metà anni 80 in cui il Palaverde
era pieno anche per dei brutti play-out. Altri tempi, più di 20 anni fa!
Oggi non rimane che il ricordo, le emozioni che sono custodite dentro
il mio cuore e io, cara Benetton, non le dimenticherò mai. E' brutto
lasciarsi dopo 30 anni, sarà brutto stasera entrare per l'ultima volta
al Palaverde dicendo "Forza Benetton". Sarà brutto sentire cantare il
coro "Benetton, Benetton" per l'ultima volta dalla Sud. E sarà ancora
più brutto alla fine della partita sapere che tutto ciò che è stato, i
trionfi e le grandi vittorie, difficilmente ci saranno ancora. Alla fine
è giusto lasciarci così, con una stagione di basso livello ma che
comunque ha saputo regalarci qualche soddisfazione (ultima il derby
contro le nutrie), finire come si era iniziato (dal basso).
Mi mancherai Benetton, è stato bello tifarti, ma ora è giusto
guardare avanti... per Forza Treviso, io (anzi noi) CI SIAMO! FORZA
TREVISO!
by Baldo






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