0

Liga ACB: si (ri)parte



Comincia stasera, con la sfida tra le due squadre madrilene,  il miglior campionato d’Europa ovvero l’ACB, che l’anno scorso si è chiuso con la sorpresa della sconfitta in finale del Barcellona di Rubio e Navarro  nei confronti del Caja Laboral di Splitter, Heurtas e San Emeterio.

I favoriti  per il titolo rimangono sempre i catalani, in attesa della risoluzione della questione Rudy Fernandez, che ha fatto capire chiaramente di non voler più rimanere  a Portland, ma allo stesso tempo Nate McMillan ha fatto sapere che non vuole discutere una sua cessione, lo considera a tutti gli effetti una pedina della squadra per questa stagione, staremo a vedere.
Per il resto, a parte Kosta Perovic che non sembra dare valore aggiunto almeno per adesso, non hanno fatto nuovi acquisti, fidandosi di una squadra completa in ogni reparto e che ha Rubio con un  anno in più di esperienza sulle spalle. La punta è il solito Navarro che tanto per cominciare ha alzato già la Supercoppa ai danni del Valencia, con una  prestazione per lui ormai usuale da 22 punti, frutto di un inizio di primo quarto da 12 punti.
Il Real Madrid non ha cambiato tantissimo, per la verità i grandi colpi li aveva fatti l’anno scorso senza ottenere risultati, ma qualcosa si è mosso. Infatti è stato preso dalla Nba il play spagnolo Rodriguez, che dopo vari tentativi non è mai riuscito ad ottenere un posto al sole nelle varie squadre della lega americana in cui ha giocato. Non ha esattamente la filosofia messiniana degli ultimi anni, ma può dare grandissima energia venendo dalla panchina come cambio di Prigioni, con una mentalità contropiedista. Un altro acquisto spagnolo importante è stato quello di Carlos Suarez, reduce da un’ottima stagione nell’Estudiantes. Per il resto si attende la crescita di Velickovic e Tomic che presto potrebbero solcare i mari. Interessante il giovane Mirotic di nascita Montenegrina ma già protagonista con le nazionali giovanili spagnole, forse non è proprio la squadra giusta per emergere.
Il Caja Laboral ha perso il suo centro di riferimento, quel Tiago Splitter (Tiago per gli amici e Franco Lauro, che forse pensava all’ex-juventino) che è volato in Nba a San Antonio, dove si aspettano molto da lui. Manca così l’asse play-pivot carioca che tanto ha divertito nell’ultimo anno sia a Vitoria che in Turchia. È  chiaro che qualcosa manca là sotto e non basta il super atleta Marcus Haislip a colmare questo vuoto, nè tanto meno Barac, eterna promessa croata mai sbocciata del tutto. La squadra rimane buonissima comunque, con un San Emeterio ormai cardine del team e Huertas a menare le danze con il giovane Bjelica galvanizzato dall’esperienza mondiale e pronto a dare un contributo importante.
Se però vogliamo parlare di una squadra che potrebbe essere la grossa sorpresa di questo campionato già finalista in Supercoppa, non possiamo che andare a Valencia: il roster di Hussein ha grande completezza da Omar Cook, che noi ben conosciamo dalle qualificazioni europee, a Claver e Martinez già nel giro della nazionale, con in posizione di 4 Savanovic, forse la sorpresa più lieta dei mondiali e già in palla dalla Supercoppa; sotto canestro la solidità di Javtokas, tempo fa destinato ad una carriera a San Antonio preclusa da un terribile incidente in moto che non gli ha tolto la possibilità di avere soddisfazioni a livello europeo. Se contiamo che dalla panchina escono giocatori come DeColo, il talentuoso Simeon, Marc Fernandez, Sundov, Lishchuk e Richardson non possiamo che mettere la squadra Valenciana tra le prime 4 in lista.
Dando poi uno sguardo generale al resto del panorama, non possiamo certo dimenticarci dell’Unicaja Malaga, sempre in lizza per le prime posizioni con Tripkovic, Berni Rodriguez e l’acquisto più sontuoso di Terrel Mcintyre, o la Badalona di Norel, English e Mcdonald.
Stasera si parte subito con la compagine di Ettore Messina, poi il resto tra sabato e domenica. La stagione cestistica riparte dalla Spagna.

Maistros

Nessun commento:

Posta un commento