0

Tutti i Report delle Gare 1 delle Semifinali di Conference!


Gare 1 delle Semifinali di Conference dei Playoffs Nba: domina il fattore campo!

EST

Cleveland Cavaliers – Boston Celtics 101-93 (Serie 1-0)


Lebron James vince per la seconda volta consecutiva il titolo di Mvp e in questa partita dimostra per l'ennesima volta di averlo meritato: segna 35 punti, distribuisce 7 assist, ruba 3 palloni e ne stoppa 2. Ma stavolta da solo non ce l'avrebbe fatta, perchè Boston è una signora squadra e ha trovato in Rajon Rondo, 27 punti+12 assist, il suo play ideale: con Paul Pierce, 13 punti+3 palle rubate, non in serata, è il piccolo playmaker a guidare i Celtics fino al +11 (58-69) nel terzo quarto. A questo punto si sveglia Mo Williams, fino a quel momento umiliato da Rondo, e segna 10 punti consecutivi che iniziano un parziale da 21-9 che porta Cleveland al sorpasso alla fine del terzo quarto: 79-78. Negli ultimi minuti sono il solito Lebron e Shaquille O'Neal a segnare i canestri della tranquillità e a regalare la prima vittoria della serie a Cleveland. Fondamentale è stato l'apporto di Antawn Jamison, 9 rimbalzi+2 stoppate, mentre ha deluso Antony Parker, solo 2 punti, che ha diviso equamente il suo posto nel quintetto con un altrettanto deludente Delonte West.

Mvp della partita: Mo Williams!


Orlando Magic – Atlanta Hawks 114-71 (Serie 1-0)


Il primo quarto sembrava presagire una partita equilibrata, con Rashard Lewis che realizza 7 dei suoi 9 punti nei primi 12 minuti e Josh Smith, 14 punti+3 palle rubate, che sembra poter contrastare i lunghi di Orlando. Ma è solo un illusione, perchè Dwight Howard, 21 punti+12 rimbalzi+5 stoppate e 8/10 dal campo, sale in cattedra e insegna come ci si comporta sottocanestro al dominicano Al Horford, 2 stoppate, e al georgiano Zaza Pachulia, 12 punti+7 rimbalzi. La partita è segnata sul 27-27 da un parziale di 17-0 in 6 minuti. Atlanta sprofonda, tradita da Joe Johnson, 10 punti+7 rimbalzi+3 assist, e da Mike Bibby. Coach Woodson decide di affidare la regia del gioco a Jamal Crawford, ma la mossa si rivela disastrosa e gli Hawks sprofondano fino al -43 finale.

Mvp della partita: Rashard Lewis e Dwight Howard!



OVEST

Los Angeles Lakers – Utah Jazz 104-99 (Serie 1-0)


Los Angeles parte sorniona e senza apparente sforzo si ritrova a +13 (51-38) nel secondo quarto. Sembra una partita di regular season, finchè Deron Williams, 14 punti+8 assist+1 palla rubata, decide che non è arrivato il momento di arrendersi. Il play degli Jazz riesce a tenere a galla Utah, grazie anche alla collaborazione di Miles e Paul Millsap, che si ritrova così alla fine del terzo quarto sul -8 (81-73). Phil Jackson decide di cominciare l'ultimo quarto senza quattro titolari, errore che porterà Utah a creare un parziale di 10-1 che significa sorpasso. I protagonisti di questo break sono il play di riserva Price con le sue accellerazioni devastanti e il greco-statunitense Kosta Koufos coi suoi rimbalzi. I due sono rimandati in panca per far rientrare la coppia Williams-Boozer, anche perchè nel frattempo Jackson ha rimandato in campo i suoi quattro titolari: Bryant, Fisher, Artest e Gasol. A quattro minuti dalla fine Utah va sul +4 (89-93) con un canestro di Wesley Matthews, 14 punti+3 palle rubate, e per i Lakers la situazione sembra grave. Fortunatamente, avere in squadra uno come Kobe Bryant, 31 punti+4 assist, aiuta, perchè il numero 24 realizza 11 punti in quattro minuti e in faccia gli si può leggere la determinazione a vincere la gara. Grazie al loro leader i giallo-viola rimettono la testa avanti e, sul 98-95, Derek Fisher, 5 palle recuperate, ruba un pallone a Boozer, dando poi la palla a Kobe, che con un'entrata assurda realizza il +5(100-95). I liberi dell'ottimo spagnolo Pau Gasol, 25 punti+12 rimbalzi+4 assist+5 stoppate, chiudono definitivamente la partita.

Mvp della partita: Derek Fisher!

Phoenix Suns – San Antonio Spurs 111-102 (Serie 1-0)


Phoenix non può permettersi di attaccare la difesa schierata degli Spurs e parte subito con l'accelleratore, con il britannico-canadese Steve Nash, 33 punti+10 assist, che taglia a fette in transizione la difesa di San Antonio. I Suns si portano subito in vantaggio di una decina di punti e li gestiscono durante i primi due quarti. Nel terzo quarto gli Spurs si svegliano e con un parziale di 20-7 si portano per la prima volta in vantaggio(64-67), con una tripla di Ginobili su assist di Duncan. Sono proprio l'argentino Manu Ginobili, 27 punti+5 assist+4 palle recuperate, e il caraibico delle Isole Vergini Americane Tim Duncan, 20 punti+11 rimbalzi+3 palle rubate, le spine nel fianco dei Suns. Phoenix non si impaurisce e si riporta nuovamente a una distanza di sicurezza. Sembra fatta, ma gli Speroni non mollano mai e trovano la forza di riportarsi a -1 (94-93) a quattro minuti dalla fine. Però i canestri di Stoudemire e Richardson ricacciano San Antonio e danno la vittoria a Phoenix. Sorprende che un coach esperto come Popovich sia caduto nella tentazione di giocarla in velocità contro gli Spurs, affidandosi principalmente agli esterni e sacrificando Antonio McDyess, che all'inizio del terzo quarto aveva messo in difficoltà la squadra dell'Arizona.

Mvp della partita: Steve Nash!

Nessun commento:

Posta un commento