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Gara 1 delle Finals 2010



Los Angeles Lakers – Boston Celtics 102-89 (Serie 1-0)


Phil Jackson è molto probabilmente il miglior allenatore del mondo e nella prima partita delle Finals l'ha dimostrato ancora una volta. Ha capito che bisognava bloccare le penetrazioni di Rondo e l'ha fatto marcare per tutta la partita da Kobe Bryant, 13 cm più alto. Risultato? Rondo fa solo sei canestri e solo uno con una penetrazione.
Ha capito che la partita si giocava sottocanestro e ha preferito la stazza di Bynum alla versatilità di Odom. Risultato? Un 48-30 per i losangelini nel pitturato.

Ha capito che bisognava fermare il tiro da tre di Ray Allen e in fase offensiva hanno attaccato soprattutto con l'uomo marcato da Ray Allen. Risultato? Allen con cinque falli già nel terzo quarto e nemmeno una bomba realizzata.
Con queste premesse il resto è stato fatto da una difesa asfissiante e da una determinazione sopra le righe. Boston è rimasta annicchilita, con il solo Paul Pierce, 24 punti+9 rimbalzi+2 stoppate e 12/13 ai liberi, a cercare di fermare l'onda gialloviola.
Sono stati i tre vertici del “triangolo” di coach Jackson a firmare la vittoria: Kobe Bryant, 30 punti+6 assist con 9/10 ai liberi, lo spagnolo Pau Gasol, 23 punti+14 rimbalzi+ 3 stoppate, e Ron Artest, fenomenale in difesa.
Dopo tre quarti di gara il tabellone registrava già +20 per i Lakers (84-64). Boston ha cercato di rimontare all'inizio dell'ultimo periodo, ma una palla rubata da Artest, con conseguente assist di Farmar “coast to coast” a Gasol, che ha concluso con un'entrata il contropiede, regala il +15 (91-76) a sei minuti dalla fine: troppi per questi impauriti Celtics.
Domenica si gioca Gara 2, sempre nella città californiana, e coach Rivers dovrà inventarsi qualcosa per contrastare le idee di Phil Jackson!

Mvp della partita: Ron Artest!

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