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Europei Under 20: Italia "quasi" buona la prima

L'esordio era certamente il banco di prova più ostico per la nostra nazionale under 20 che si trovava di fronte nientemeno che Lituania, paese piccolo nelle dimensioni e nel numero di abitanti ma assolutamente irraggiungibile per noi italiani a livello di cultura, organizzazione e passione della pallacanestro. I ragazzi di Sacripanti ci hanno provato a esordire con una vittoria di prestigio e lo scarto finale di appena cinque punti, 82 a 77 lo score al 40', è la punizione che i nostri azzurrini scontano per non esser stati in grado di approfittare della marea di palle perse dei baltici, ben 31 alla sirena conclusiva, e per le scarse medie al tiro, un 38% nel tiro da 2 che è da evidenziare con la penna rossa. Molto bene Polonara e De Nicolao, luci ed ombre da parte di Melli, impalpabile Gentile, bocciati i “lunghi” Cervi e Baldi Rossi.


LA PARTITA: Il coach di Caserta battezza l' Europeo con De Nicolao, Santiangeli, Gentile, Melli e Cervi mentre il collega lituano alla contesa schiera Dambrauskas, Peciukevicius, Tarvydas, Kulvietis e Kupsas. Non è una partita da “giganti” e lo si nota dopo nemmeno 8' quando sia Cervi che Kupsas appoggiano i loro bei 7 piedi a scaldare la panchina; si prosegue “vicini-vicini” per tutto il tempo con scarti minimi nonostante la Lituania perda palloni in serie, ma almeno quando tira, specie con Kulvietis, segna mentre noi abbiamo la “coppia d' oro” Gentile e Melli in lite aperta con il canestro di Bilbao, solo la buona verve di De Nicolao ci consente di non perdere il passo lituano, passo dettato da un Kulvietis che ha ben pensato di fare la partita della vita contro di noi; si torna negli spogliatoi in perfetta parità a quota 39 e l' ala di Kaunas ne ha già infilati 15 senza sbagliare un tiro, e noi italiani che eravamo tanto contenti che non ci fosse Valanciunas.
A inizio ripresa c'è un barlume di azzurro, l' Italia vola con il bianco con le gambe da nero: Achille Polonara ci illude ed è 50-45; time-out lituano, si rientra sul parquet e Kulvietis ricomincia a divertirsi: strappa rimbalzi e segna a ripetizione senza mai sbagliare un tiro e, se fosse carino, potrebbe spiegarlo ai nostri Gentile (4/15) e Melli (5/14) come si fa', ma non lo è: brucia la retina dai 6.75 (4/4 per lui) e Lituania avanti di 3 (58-55) prima degli ultimi 10' di gioco. Gentile infila la tripla che ci rimette a contatto ma poi pensa bene di prendersi il tecnico che li vale il quarto fallo, Sacripanti lo lascia in campo ma tocca a De Nicolao l' onore di caricarsi nuovamente la squadra sulle sue, piccole ma toste, spalle e l' Italia rimane in scia sul 60-62. Il nostro “amicone” Kulvietis ha ancora voglia di deliziarci, e con un bel 7-0, ci spedisce diretti in direzione inferno (69-60), Melli e Moraschini cercano di scuoterci mentre la semina di palloni persi dai baltici prosegue imperterrita; quando Polonara irrompe sulla scena con la sua seconda tripla sembra esserci ancora tempo e spazio per la rimonta in extremis (69-75 a -2'30”); i lituani però sbagliano poco dalla lunetta e nemmeno affidandoci ai nostri Santiangeli in paradiso, molto positivo il finale di gara al posto di Gentile per il ragazzo di Jesi, l' Italia mette assieme l' impresa, finisce 82-77 per i lituani, di un Kulvietis indemoniato, che seminano palloni persi e raccolgono vittorie comunque, chiamali stupidi...

IL TABELLINO: 77-82 (18-18; 21-21; 16-19; 22-24)

ITALIA: De Nicolao 15, Traini, Melli 12 (10 rimbalzi), Fontecchio, Santiangeli 6, Moraschini 9, Ceron 2, Baldi Rossi, Polonara 18, Vitali 4, Cervi, Gentile 11.

LITUANIA:Dambrauskas 4, Varanauskas 3, Redikas 12, Kulvietis 32 (6/7 da 2 5/5 da 3 e 10 rimbalzi), Biruta 4, Kupsas, Kumpys ne, Brusokas ne, Peciukevicius 11, Butkevicius 4, Tarvydas 5, Staniulis 7.

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