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Puntualizziamo: Virtus Bologna - Siena

Vista in TV

- La Virtus inizia ad assomigliare, e molto, ad una grande (e bella) squadra e se la stagione regolare sancisse la vincintrice dello scudetto, ci sarebbe materiale per averne paura. Peccato che, storicamente, il contropiede (che poi se il tiro entra sono 90, se esce sono 70, ma sempre contropiede rimane) mal si concili coi playoff.

- Siena invece sembra una squadra che eufemisticamente si potrebbe dire giù di tono e forse non è un caso che il migliore in campo, con chilometri di vantaggio, sia stato Rakocevic, l'unico che ha svolto una preparazione differente rispetto ai compagni.

- Zisis sembra essere in via di guarigione. Solo con lui in campo Siena è sembrata una squadra razionale. Forse l'unica nota positiva del disastro biancoverde di stasera.

- E' raro vincere, contro Siena poi, tirando il 15% da tre e perdendo 15 biglie. Oggi la Virtus l'ha fatto, difendendo bene l'area e saccheggiando quella altrui, grazie ai tanti p'n'r di Poeta e Koponen e alla prontezza di riflessi dei lunghi nel farsi trovare sempre pronti a ricevere il passaggio o a creare secondi possessi coi rimbalzi offensivi.

- CDR sembra, ogni partita di più, un corpo estraneo a questa squadra. Un attaccante da palla in mano, per giunta senza tiro (la meccanica è aberrante, con quel gomito larghissimo che sfarfalla), che non sa fare altro che realizzare, in una squadra che vive di spaziature e invenzioni di Poeta.

- Da 1 a 10, i due lituani mancano 11.

- Sanikidze: attenzione perchè se questo inizia anche a capire quello che gli succede intorno (stasera l'ha fatto e non è la prima volta), è roba da CSKA e Barcellona.

by the fire bug

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