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Puntualizziamo: Roma-Pesaro

Vista live @ Palatiziano


-Una partita del genere non la augurerei neanche al mio peggior nemico: attacchi osceni e difese superficiali la fanno da padrone, in una cornice di pubblico veramente misera per Roma-Fiorentina di calcio a pochi chilometri dal campo di gioco. Fortunatamente il tutto nel segno dell'equilibrio, quindi con un tasso di tensione elevato.

- L'esclusione matematica di Roma dalle final 8 di coppa Italia avviene con una giornata di anticipo. In caso di vittoria si poteva sperare in un'improbabile sconfitta interna della stessa Pesaro contro Casale. E' il terzo anno consecutivo che la capitale è fuori da questa competizione. E pensare che stiamo parlando di una squadra che fino all'anno scorso era tra le prime 16 d'Europa.

-Djedovic ha fatto una partitaccia rispetto alle ultimissime uscite in maglia giallorossa, ma c'è un abisso di differenza nell'impegno in più che ci mette rispetto ad appena un mese fa. Forse il mancato trasferimento al Murcia lo ha davvero responsabilizzato; meno male!, aggiungerei, visto che stiamo parlando di uno dei più grandi talenti puri del nostro campionato. Ha perso, lottando, nel duello personale contro White.


-A proposito di White: è stato indubbiamente l'MVP di questa partita; in attacco se ne porta a spasso almeno un paio ogni volta che prende palla, muovendo tutta la difesa (e infatti i 6 assist a referto sono frutto soprattutto dei suoi scarichi su compagni liberi); in difesa innervosisce Djedovic e blocca Tucker.

-Non lasciatevi ingannare dalle cifre di Hickman (20 punti) e di Lydeka (18), perchè largamente influenzate dalla (non) difesa di Maestranzi, per quanto riguarda il primo, e di Kazioukis/Slokar sul secondo. Nello specifico il lituano biancorosso è stato lasciato sistematicamente solo ad ogni pick&roll giocato.

-Capitolo Roma: avrete intuito lo schifo che si è visto in difesa; ebbene posso assicurarvi che in attacco si è assistito ad uno spettacolo di gran lunga peggiore. Djedovic e Tucker si sbattono (ma solo il secondo con un certo successo), Kazioukis dura 3 quarti ma poi forza inspiegabilmente nell'ultimo (nel supplementare evidentemente stava nascosto da qualche parte perchè non si è visto); il migliore è stato Slokar che, frenato dai falli, gioca 17 minuti ad altissimo livello e sfiora il canestro sulla sirena che avrebbe evitato il supplementare. Per il resto non si è visto niente, se non un clima di totale anarchia a livello di gioco.

-Lardo che si va a scusare sotto la curva è uno spettacolino già visto, e sa sempre più una presa in giro, un "contentino" da dare ai tifosi. Dopo il taglio della mela marcia Dasic e soprattutto dopo i risultati scoraggianti di questo girone d'andata, forse sarebbe ora che i veri responsabili escano fuori.

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