Vista in tivù
-Le prime tre azioni offensive di Milano sono l'emblema del nostro gioco nel corso di tutta la stagione. Tantissimo palleggio e conclusione con un tiro o una penetrazione estemporanei tutti e tre sbagliati.
-E' pazzesco come Bourousis sia così molle quando attacca il canestro. Stonerook, Andersen e Lavrinovic (per quel poco) gli hanno mangiato in testa tutto il tempo, senza mai concedergli niente in attacco. (questo è il mio commento al 14esimo del secondo quarto, se ce ne davano 30 era poco)
-Con la prima difesa aggressiva otteniamo un tiro forzato "intercettato" da Gentile, azione che poi farà partire la rimonta, di cui Gentile, Hairston e Melli sono assoluti protagonisti. I primi due soprattutto in attacco, il terzo si comporta molto bene in difesa e segna una tripla importantissima. Ed è impressionante come giocando bene per soli 4 minuti del secondo quarto in difesa (perchè in attacco obiettivamente non abbiamo fatto niente di trascendentale) siamo riusciti a recuperare 16 punti. A Siena.
-Gentile, protagonista della rimonta, spicca per giocate intelligenti. Il nostro canestro del pareggio arriva per il fatto che lui non si accontenta di un tiro da tre allo scadere dei 24, ma, tentando la penetrazione e sbagliando il tiro, favorisce il rimbalzo offensivo di Rocca che segna il canestro del pareggio.
-Secondo tempo assolutamente non di alto livello. Come hanno detto bene i commentatori, non è stato tanto il "gioco" di Milano a salire di livello, quanto la difesa di Milano a far abbassare il livello dell'attacco di Siena, che sbaglia tantissimi tiri da tre che ci avrebbero tirato fuori dalla partita.
-Io lo amo alla follia, ha segnato anche qualche punto importante, ma Rocca, contro i vari Stonerook, Lavrinovic e Andersen, soprattutto in difesa, non ha ragion d'essere. Andersen gli ha letteralmente mangiato in testa con i suoi tiri da fuori.
-Lo hanno detto tutti, ma perdiamo la partita per una mezza cappella di Bremer che cincischia troppo fermo con la palla in mano. Bo McCalebb fondamentale nelle azioni che hanno portato Siena alla vittoria. Di Bremer bisogna premiare il coraggio, nelle due partite di questa Final 8 non ha di certo sfigurato.
by Il Numero 10







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