- COLEMAN E I GIOVANI
Il numero 6 di Biella è un talento tutto da vedere: elevazione impressionante, grande uno contro uno, capacità di reggere il contatto e segnare in situazioni disagiate, un autentico animale da contropiede. Non migliora i compagni e ha poco tiro da tre, utilissimo in una squadra da salvezza, meno almeno per il momento in compagini di vertice. Fenomeno con la palla in mano non si discute. Ieri l'infortunio di Matteo Soragna ha regalato molti minuti a Laganà e Lombardi, due prospetti del '93 che vanno poco in palestra. L'impressione è che non sappiano stare in campo, il talento c'è ma per comprensione del gioco siamo alle aste: sono numerosi i cazziatoni di Cancellieri che crede molto nei giovani. Bisogna insisterci su questi 2 ma siamo molto indietro.
- SACCHETTI E LA PANCHINA
Ieri buonissima prestazione di Brian che ha tiro e visione di gioco, penso che il padre sia il primo a perdere la pazienza quando lo vede fare prestazioni anonime, speriamo non si ripetano più perchè è un giocatore da doppia cifra costante. Bene anche Pinton e Vanuzzo con il solito cuore e qualche tripla, in casa danno sempre qualcosa in più, peccato che fuori non avvenga lo stesso.
- ARBITRI
La terna composta da Cicoria Capurro e Bigi ha ben diretto una gara non impossibile, vista la poco difesa. Capurro e Bigi ridevano sempre, cercavano sempre di stemperare gli animi dopo ogni fischio, Cicoria è un po' più serio degli altri ma anche più bravo tecnicamente.
- MENO 3
Biella non ha più niente da chiedere al campionato: ha ridotto il budget e l'anno prossimo dovrà pescare nuovi americani, anche se di questo livello è difficile. La Dinano può ancora sperare nel quarto posto: la corsa è su Pesaro che oggi riceve Siena e domenica va a Bologna, inutile pensare a Milano che sta giocando al livello che le compete e non si prende più.
by maistros
Nessun commento:
Posta un commento