Vista live @Palatiziano
-Partita senza storia dall'inizio alla fine: Milano troppo superiore sotto ogni aspetto a Roma. Dominio in difesa, dominio sugli esterni, dominio sotto canestro. Se a questo si aggiunge che dopo la sconfitta contro Teramo i ragazzi di Calvani hanno abbandonato ogni tentativo di raggiungere il traguardo playoff, è facile capire il passivo, che non rende neanche l'idea della supremazia lombarda.
-Quello che più pesa sulle spalle di Roma è in particolare l'assenza di una panchina degna di questo nome. Con Slokar out, sono usciti in ordine sparso Crosariol, Kakiouzis, Mordente e Maestranzi, tutti giocatori che hanno confermato la loro inutilità in un campo da basket. Con un Tonolli in quintetto base va da se che l'aver lasciato andare via Djedovic non è stato proprio un colpo di genio a livello strategico.
-Milano tira con poco meno del 60% da tre, non tanto per le capacità balistiche di un Hairston o un Bourousis, quanto per una circolazione palla da manuale, portata avanti dal leader offensivo Cook, un maestro nel mettere in ritmo squadra e compagni.
-Tucker a inizio anno si era dimostrato un giocatore piuttosto completo, mentre ora appare piuttosto monodimensionale, andandosi a configurare soprattutto come un (ottimo, va detto) specialista al tiro. Datome purtroppo dopo l'infortunio non si è più ripreso, soprattutto in difesa dove soffre un ottimo Gentile. Fortunatamente per Roma ormai Gordic è diventato una realtà e Varnado, pur con tutti i suoi limiti, è veramente decisivo.
-Alè, Alè, Alè Cantù!
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