- Iniziamo proprio da lui, dall'eroe di giornata, Jumaine Jones che, lasciati alle spalle i lustrini della NBA, si è ormai calato nel nostro campionato Sangue&Arena, dove si può tirare 4/14 dal campo ma si può altresì dare un senso alla propria prestazione come ha fatto lui: difendendo contro avversari che gli davano una decina di centimetri ed una ventina di chili, pigliando rimbalzi e guadagnandosi falli grazie alla sua agilità rispetto ai pariruolo.
- Sempre per il Sangue&Arena: Daniel Hackett, ovvero come dominare una partita segnando sette punti. Pozzecco in telecronaca l'ha paragonato a Meneghin. Paragone che ci può stare anche se Meneghin faceva le stesse cose ad un livello più alto, livello che però Danielino potrebbe raggiungere da un anno all'altro.
- L'arbitraggio di oggi è il miraggio di tutte le squadra che giocano in trasferta.
- Recalcati oggi molto male, nella sua continua rincorsa agli aggiustamenti dalmontiani. In particolare inspiegabile il poco ricorso agli ottimi Talts e Garri di stasera che avrebbero potuto punire ulteriormente, o forse in modo decisivo, la necessità di Pesaro di giocare con Jones da 5.
- Ricky Hickman è carne da Eurolega. Ogni partita un po' di più.
- Il frammento di lavagnetta di Saibene che finisce sulla mano di Rannikko (come si dirà Porca troia in finlandese?) MVP della partita.
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