- Partita molto importante per le due squadre, entrambe hanno motivi per portare a casa i due punti. Milano aggancerebbe Cantù al secondo posto aproffittando del turno di riposo dei biancoblu e Roma, all'ultima chiamata, potrebbe ancora sperare di agganciare il treno play-off. Il risultato è una partita che Milano controlla dall'inizio alla fine, senza strafare, ma quasi mai in affanno. Quinta vittoria consecutiva.
- Roma è una squadra che viaggia a fiammate con giocatori come Gordic, Datome e Tucker in sono in grado di segnare punti in pocho tempo e il resto della squadra che gioca un basket ordinato ma che è molto legato alle lune delle sue bocche da fuoco. Difensivamente è un buco, sopratutto quando è a zona, Milano fa quello che vuole facendo girare la palla in maniera esemplare, il mancio smista dalla lunetta e il duo Bouroussis/Radosevic a spadroneggiare sotto le plance. Con una maggiore attenzione, la partita poteva essere chiusa prima.
- L'asse play-pivot, sarà un'ovvietà, ma è quella che permesso a Milano di cambiare il suo rendimento in questa ultima parte di stagione regolare. Cook e Bouroussis hanno alzato il loro livello di gioco e tutta la squadra ha beneficiato, in primis Hairston.
- Fortuna che i possessi importanti nel migliore momento di Roma, li ha giocati Mordente. Tiro forzato e palla regalata a Melli per il più facile dei contropiedi.
- Gordic lascia intravedere tanto talento, peccato che non sia più continuo. La giovane età è della sua parte, potrebbe essere carne da eurolega. Pregevole due sue letture per liberare l'uomo in angolo (due triple di Tucker) e un appoggio al vetro alzando la parabola per evitare l'aiuto di un atleta come Hairston.
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