Vista in TV
- Pesaro riesce nuovamente a disputare il match previsto dal piano partita. Controllo dei tabelloni e voracità sulle linee di passaggio che hanno consentito di tenere altissimi i ritmi e di portare a casa la partita.
- Poi viene tutto il resto: perchè se il ritmo si alza, Hickman, Hackett e Jones esplodono mentre Mazzarino, Leunen e Marconato impolodono.
- Lydeka oggi ha fatto quello che nel gergo pedatorio definirebbero come "oscuro lavoro di centrocampo". Il baltico, col fisico che ricorda più il rappresentante lituano delle Olimpiadi dei bevitori di birra che un cestista, fa un lavoro molto spesso sottovalutato. Oggi era la partita giusta per premiarlo.
- Pesaro ha presidiato molto bene l'area, ma non si capisce come mai una squadra che quando ha tirato da entro i 6.75, ha fatto canestro due volte su tre non abbia provato qualcosa di diverso rispetto al tiro al piccione, con relativi (rivedibili) risultati.
- L'impressione è che, chiunque passi, per Milano sarà un 3-0 secco. Cantù è atleticamente al gancio, Pesaro gioca in 7+1: impossibile competere con la corazzata biancorossa.
Hickman 8,5 - Cavaliero 7 - Hackett 7,5 - White 7 - Flamini 5,5 - Jones 7,5 - Cusin 6,5 - Lydeka 7
Perkins 6 - Cinciarini 5 - Mazzarino 5 - Basile 6,5 - Markoishvili 6,5 - Micov 5,5 - Leunen 5 - Brunner 6 - Marconato 5
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