-Bella, bellissima partita. Equilibrata, tattica, divertente e molto intensa, nettamente al di sopra della media del campionato italiano. La vince Cantù di 2, dopo un overtime, grazie soprattutto alla lucidità dei propri giocatori nei momenti decisivi, ma forse meritava Roma, che giornata dopo giornata comincia ad ingranare e che non merita di avere solo 0 punti dopo le ultime due giornate.
-Non che Cantù non meritasse, anche perchè l'equilibrio è stato veramente pazzesco, però è sembrata affidarsi in misura maggiore alle individualità, al talento dei singoli. E volendo è anche un gran merito che siano riusciti a farlo senza Aradori e con questo Ragland, decisamente non in serata. La vincono Jenkins ma la vince soprattutto Stefano Gentile, che si rivela infallibile dalla lunga distanza proprio nella fase di gioco in cui Roma sembra più in palla.
-Quando sui giornali viene sottolineato il secondo errore consecutivo di Taylor allo scadere, non sai se ridere o piangere. L'ex Wisconsin è nettamente il migliore in campo per i padroni di casa e nel corso di questa stagione potrebbe veramente affermarsi come uno dei primi 2/3 migliori playmaker del campionato. I 19 punti con 7 assist (che potevano essere anche di più senza alcuni errori quasi banali dei suoi compagni), la dicono lunga.
-La sfida sotto canestro premia incredibilmente Roma, per la prima volta in questa stagione. Eziukwu inanella un'altra prova incolore, mentre Mbakwe sembra dare finalmente segnali di ripresa, anche se ammetto di non aer capito se sia stato più per meriti suoi o per demeriti di un Uter francamente impalpabile e decisamente inferiore a Cusin.
Goss 6; D'Ercole 6; Taylor 7,5; Eziukwu 5; Hosley 6,5; Baron 7; Ignerski 5; Mbakwe 7
Abass 6; Jones 5,5; Uter 5; Leunen 6,5; Jenkins 7,5; Ragland 4,5; Cusin 6,5; Gentile 8
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