- Primo tempo interlocutorio, poi nel terzo periodo, grazie soprattutto a Mazzarino e Lighty magnificamente pescati da un sempre più sorprendente Cinciarini, Cantù apre la manetta del gas e Caserta diventa un puntino sullo specchietto retrovisore. L'ultimo quarto è ordinaria amministrazione.
- Ordinaria amministrazione garantita da Sua Maestà Gianluca Basile che ne mette a segno 14 in 7 minuti, prendendosi l'ovazione di un palazzo che ne ha già fatto uno dei suoi.- A proposito di grandi vecchi: Marko Tusek ha 36 anni e la tracagnottesca fisicità di uno che di anni ne dimostra 46. Però se gli vengono lasciati due metri, il tiro è sempre quello. Quello del killer.
- Scekic si gira un ginocchio dopo una manciata di minuti dal suo ingresso in campo. Si parla di una distorsione con conseguente mese di stop. Allo scrivente pare qualcosa di molto più grave. Speriamo sia solo un'impressione.
- Il fattore Andre oggi ha marcato visita, grazie soprattutto alle fantastiche prove difensive dei due giocatori più criticati di questo inizio stagione: Markoishvili e Leunen.
- Mai visto un lungo sveglio e attivo come Shermadini. MAI. Che poi, a dirla tutta, lui non è un lungo qualsiasi, ma un lungo di 216. Se Cantù vuole diventare un'assidua frequentatrice dei palcoscenici europei, la strada passa necessariamente dall'inchiostro della penna del georgiano.
- Uno dei peggiori arbitraggi mai visti al Pianella tra falli non fischiati, giocatori presi di mira (Shermadini da una parte, Tusek da quell'altra), infrazioni zufolate a caso. Già Sahin e Chiari sono i peggiori "primi arbitri" del campionato, se poi ci aggiungiamono quel genio di Provini (nomen omen), i risultati si possono immaginare. Male, male, male.
by the fire bug
Nessun commento:
Posta un commento