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Puntualizziamo - Caserta - Virtus Bologna

Vista in TV

- La Virtus la vince da grande squadra, aggredendo la partita e comandandola dall'inizio alla fine, con un Poeta che ritorna a giocare nell'unico modo in cui sa giocare: correre, ancora correre e infine correre, senza pensare alle conseguenze. Se, per fortuite coincidenze, la tua ala forte è un'ala piccola e il tuo centro un'ala forte, ecco che oltre ad essere l'unico modo in cui sai giocare, il run&gun, condito comunque da brani di ottima difesa, soprattutto individuale (Koponen e Gigli sontuosi ma soprattutto untuosi) si dimostri anche il più redditizio.

- Per quanto riguarda Caserta ci sarebbero da ripetere sempre le stesse e lo scrivente, questa volta, non ne ha mezza.

- Gli anni a Sky hanno fatto male a Pozzecco. Che bisogno c'è, per rimarcare l'ottima prova di Poeta, di dire che "Poeta è il miglior playmaker europeo nel fintare da una parte e partire in palleggio dall'altra"? Teodosic, Rodriguez, Diamantidis, o più banalmente Tunceri, Huertas, Blassingame o ancor più banalmente Diener, Cook, Green o ancor più banalevolissimevolmente il playmaker che aveva di fronte non sono meglio di Peppe (anche) in quel singolo frangente del gioco.

- Visto il modo in cui è stato impiegato Luca Tirabaci ieri verrebbe quasi da dire, sperando di non parlare troppo presto, che Finelli realizza i sogni di chiunque pensa che i centimetri significano qualcosa e che i Rigaudeau e i Kucoc sono solo delle (magnifiche) eccezioni..

- Sacripanti continua ad insistere con quella mise. Bravo Pino, bravo! E i risultati confermano...

by the fire bug

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