-Una partita del genere non poteva che essere dedicata al giovane campione: Davide Ancilotto; il ricordo è d'obbligo: il 3 Gennaio compie 38 anni e proprio oggi si sono affrontate Roma e Venezia, ovvero l'ultima squadra in cui ha giocato (prima di scomparire a soli 23 anni), e la squadra della sua città.
-Piano piano Roma sta crescendo: dopo la sconfitta al supplementare contro Avellino e la vittoria contro Teramo, ecco che arriva un'altra prestazione convincente che tiene vive le speranze per un posto nelle final 8 di Coppa Italia.
-La sensazione è che Venezia non ci credesse proprio a vincere questa partita: bene i primi due quarti grazie al sempreverde Young, ma dopo la flessione del terzo periodo ha quasi rinunciato a giocare nonostante il distacco sia sempre stato intorno ai 10 punti.
-Bowers ha giocato solo 5 minuti (perchè?). Probabilmente con lui in campo avremmo assistito ad un'altra partita.
-Young nel primo tempo e Clark nel secondo sono stati indubbiamente i migliori della Reyer e soprattutto i più tenaci. Szewczyk ritocca il suo tabellino grazie alla forte presenza a rimbalzo offensivo e Slay è molto ben inserito all'interno dei giochi e viene coinvolto positivamente dai suoi compagni.
-Kazioukis ha fatto il Dasic, ma è difficile pensare che riesca ad emulare anche la costanza del montenegrino.
-Ottima prestazione di Djedovic che però continua a lasciare qualche dubbio quest'anno: prima dell'infortunio della scorsa stagione non sbagliava una scelta di tiro, mentre ora sembra che giochi più per se stesso che per la squadra. Indecifrabile.
by AllenTheBest
Nessun commento:
Posta un commento