vista live @ Pianella
- Il basket è uno sport molto complesso ma gli ingredienti per vincere possono essere sintetizzati in due soli punti: fare canestro e non subirlo. Biella ha difeso bene nel primo tempo e segnato a sufficienza, mentre nel secondo è stata deficitaria sotto entrambi i punti di vista.
- Difensivamente Cantù si è confermata ancora ottima nel presidiare l'area, ne danno dimostrazione i soli 5 tiri liberi tentati da Biella in tutta la partita e la prova incolore di Coleman notoriamente più efficace in entrata che non nel tiro da fuori.
- Si parla tanto di giovani da far giocare ma se i migliori in una partita sono ancora un monumentale Marconato da una parte e Soragna dall'altra, entrambi 36enni, allora il problema sta alla base. Dovremmo domandarci tutti come mai non ci siano giovani in grado di scalzarli dai loro troni.
- Biella è corta e per vincere contro la seconda in classifica ha bisogno che tutti i giocatori girino alla perfezione, perché se Jurak, Chessa e Tavernari/Chrysikopoulos combinano solo danni (-10 di valutazione in 3) o si fa giocare 40 minuti il quintetto o si perde.
- Biella con un quintetto più piccolo e teoricamente più veloce è riuscita a produrre solo una marea di palle perse per dei comodi contropiedi canturini culminati con l'alley oop di Basile per Markoishvili, probabilmente il primo ed ultimo in carriera per il georgiano.
- Ammettiamolo, la partita è stata piuttosto brutta con tanti errori da ambo le parti. Nonostante queste infelici premesse l'arbitraggio è stato nettamente migliore della prestazione delle squadre sul terreno di gioco. Ogni tanto bisogna "dare a Cesare quel che è di Cesare", meglio quando si perde.
by Gabor
purtroppo ho conosciuto tardi questo blog, vi seguo senz'altro e segnalo il mio per chi fosse
RispondiEliminainteressato:
www.dinamo1960.blogspot.com
saluti da Sassari