- Si conferma il giudizio dato la settimana scorsa su Sassari. Sono meno spettacolari dell'anno scorso ma, anche oggi, com'è, come non è, sono riusciti a battere Cantù, giocando su quelli che dovrebbero essere i punti di forza della Bennet. Attenti ai playoff.
- Cantù la perde perchè gioca troppo da Cantù, recupera un solo pallone, lascia ancor meno spazio alla creatività di Markoishvili, Leunen non si piglia le responsabilità che dovrebbe prendersi quando la squadra gira a scartamento ridotto, Basile se ne prende troppe (o forse troppe non sono mai?), Brunner ci mette troppa foga e Shermadini gioca solo un quarto d'ora.
- I quarti dispari di Drake Diener vanno sotto la dicitura "Come mi carico sulle spalle la squadra, aspettando che si sveglino anche i miei compagni" e "Come evito che Cantù spezzi la partita con un terzo quarto dei suoi".
- Denis Marconato. Quando entra, è luce.
- Plisnic, unica nota stonata della maiuscola prestazione sassarese, disastroso. Strano per una partita che Sassari riesce a metacampizzare ancor più del solito.
- Conferenza stampa trinchieriana, andate a leggervela, rivedibile, soprattutto a fronte delle sobrie letture dell'ultimo quarto.
by the fire bug
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