- Partita da due volti, dove a decidere nel bene e nel male, è Andre Collins. Nella prima metà di gara, la difesa di Milano li nega le ricezione e lo costringe a subire l'ottima copertura di Cook con il risultato di tenere l'attacco di Caserta a 28 punti. Nella seconda metà di partita si assiste al suo risveglio con 10 punti di fila che fanno entrare in partita i bianconeri che rientrano dal -20 e arrivano vicini a strapparla.
- Bouroussis regala una prestazione solida che ricorda a tutti il perchè è stato fortemente voluto quest'estate. Approfitta dei chili e dei centimentri in più per spadroneggiare sottocanestro e indirizzando la partita nella direzione dei biancorossi. Difensivamente alterna ottimi momenti ad altri in cui perde l'uomo sull'ultima rotazione.
- Andre Smith è un 3 mascherato da lungo nella corta rotazione casertana. Giocatore a 360°, segna da fuori, gioca forte sottocanestro, fà valere il suo atletismo battendo 1 Vs 1 Fotsis e regala un paio di assist al bacio per i compagni.
- Sacripanti ha vinto tatticamente la partita anche se il risultato dice il contrario. I concetti sono chiari, riempie l'aria sfidando al tiro i milanesi che non sempre brillano da questo punto di vista e li costringe a muovere la palla contro una zona che una azione sì e una no passa a uomo negli ultimi dieci secondi. Offensivamente paga il brutto primo tempo di Collins ma la partita è stata preparata ottimamente per quello che è il roster a sua disposizione.
- La frontline di Milano attacca molto bene la zona, con Bouroussis che fà sentire il fisco e il duo Mancinelli/Fotsis che è maestro nel giocare l'alto-basso.
- Mancinelli è un'ottimo difensore nell'aiuto dal lato debole e nel leggere le linee di passaggio ma è un difensore completamente rivedibile 1 Vs 1. La sua lentezza di piedi può essere una grossa tassa nel nostro campionato.
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