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Puntualizziamo - Sassari vs Venezia

Clima da playoff e solido controllo
La partita tra la Dinamo e Venezia si svolge in un clima da Playoff in quello che assieme al Pianella è il palasport più caldo della Lega.
Dinamo sempre in controllo della gara dall'inizio, con anche 15 lunghezze di vantaggio nel terzo quarto, poi sul finale con la tripla del polacco che ha grande facilità di far canestro, si va sul 70-69 prontamente ricacciata da 5 punti filati di Hosley sigillata da una schiacciata che fa venir giù il palaserradimigni, poi con l'ennesima schiacciata finale di Easley e sulle note di waka waka si va tutti a casa.

- QUI CASA DINAMO
La squadra sassarese nelle ultime giornate ha fatto un grande miglioramento in attacco, dove non è più troppo dipendente dalle percentuali da tre non esaltanti ieri sera.Tutto sta nello spingere forte la transizione con il play e almeno 2 ali che corrono bene il campo, ieri specialmente nel primo tempo Diener con Hosley e Easley/Drake sulle fasce hanno martellato Venezia, infatti sono arrivate diverse schiacciate, tutto sta nello spingere subito in palleggio e creare superiorità numerica, poi qualcosa succede.
Pinton sembra molto più pieno di se in queste ultime partite, Sacchetti che ha giocato ad alti livelli ovviamente ha colto subito questo fatto e gli sta dando molta più fiducia anche in coppia con Travis.
Ieri la panca non ha dato ottimi dividendi con Brian inesistente ma in generale sta crescendo e se vuoi fare strada nei playoff ci vuole un ottimo apporto, manca qualcosa è evidente nei secondi 5, ma la crescita di Pinton e Sacchetti può in qualche maniera colmare in parte la lacuna.

- QUI CASA VENEZIA
La squadra di Mazzon ha molta profondità per i playoff, il problema secondo me è che non sempre le gerarchie sono chiare, come nella Dinamo tanto per intenderci. Slay è un talento, ma senza un play a fianco come Pozzecco, ti fa vedere molto i suoi limiti, perchè Clark pensa più alle statistiche che a migliorare i compagni, e Tamar se deve arrangiarsi non rende quanto potrebbe.
Il polaccone ha un senso per il canestro innato, gli nascono punti dalle mani, ma ripeto a livello di squadra non sono cresciuti quanto ci si aspetta in ottica playoff: ieri quando la Dinamo li pressava molto loro andavano subito in bambola.
Io lo ammetto sono un estimatore di Rosselli, ha grande padronanza tecnica e tiro, buon uso dei piedi e del perno, e la domanda ogni volta che lo vedo è sempre la stessa: perchè incide così poco?

- LA PARTITA DEI COACH
C'è una partita in campo ed una sulle panchine, non parlo in senso tecnico ma di movimento dei due coach.
Mazzon si agita e urla in continuazione con i suoi, appena vede una buona cosa in campo si gira verso la panchina battendo le mani e gridando dai dai dai!!!!!!!!!! Ad un certo punto Pinton mette una tripla, lui chiede time-out agli ufficiali che non lo accordano tempestivamente: corre verso il tavolo, fa un balzo, si mette le mani nei capelli (quelli che sono rimasti dopo la Grecia) e poi torna disperato verso la panca.
Sacchetti, penso basta fargli una foto iniziale ed il gioco è fatto: mani in tasca, due passetti a destra lentamente e due a sinistra, non si scompone mai anche nelle proteste, il Phil Jackson italiano.
Due modi diversi di vivere una partita.

by maistros

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