- Milano ritorna alla vittoria, al termine di una partita molto intensa. L'avvio è tutto turco grazie al controllo dei tabelloni, l'ottima difesa sul p'n'r milanese e l'asfissiante staffetta su Langford. La svolta avviene nel secondo quarto, quando la difesa di Milano comincia a mordere, propiziando il gioco in transizione e contropiede. Milano tocca il +16, ma è costretta far rifiatare Hackett e Moss e permette al Fenerbace di rientrare. Nel finale è una tripla di Kangur ha chiudere i giochi.
- Kangur è stato uno dei dominatori della partita. Entra presto rispetto ai piani di Banchi, a causa dei problemi di falli di Melli e Wallace. Chiuderà con un 4/4 da 3 (tutte pesanti), condito da 3 rimbalzi e 5 assist. Insieme a tutto questo ci mette tanta sostanza sotto le plance, cercando di limitare Kleiza e aiutando in maniera ottima su tutte le penetrazioni della squadra Obradovic. Ritrovato!
- Gentile ha fatto grossi miglioramenti a livello difensivo. Questa è la prima stagione in cui lo si vede tenere lo scivolamento sul perimetro, uscire con i tempi giusti e, udite udite, finta d'aiuto per far perdere ritmo al tiratore. Nel complesso gioca una partita molto solida e, grazie al suo talento (e tanta ignoranza positiva) segna canestri pesanti in momenti difficili delle partita. La tripla sul finire del primo tempo è qualcosa da cineteca.
- Il McCalleb turco è un lontano parente di quello visto a Siena. Ha un'esplosività ridotta e il suo gioco ne risente moltissimo. Nel complesso non gioca un brutta partita, ma Hackett e Jerrels hanno sofferto meno del previsto per contenerlo. Che sia in fase calante ? Solo io ricordo in tempi senesi, in cui andava a prendere i rimbalzi in testa a Fotsis ?
-Il grosso errore del Fenerbace è stato quello di accettare la bagarre della squadra di Banchi. Il primo quarto si era messo su i binari giusti per i giocatori turchi. Palla costantemente ai lunghi per smascherare i limiti difensivi di Samuels, circolazione di palla perfetta per punire la zona milanese e ottima difesa sul p'n'r che non ha mai permesso ad Hackett di attaccare il centro del pitturato e "azionare" l'attacco milanese. Dopo a accettato un ritmo che non poteva sostenere, ed è piombata a -16. Rientra principalmente per la grossa incapacità di Milano di gestire la palla, ma alla fine deve recriminare per le diverse occasioni in cui poteva mettere 10 o più punti di vantaggio.
- Non amo parlare degli arbitri, e non lo faccio quasi mai. Ma questa sera lo scempio della terna è stato aberrante. Tra falli fischiati a caso (a volte bastava uno starnuto e altre volte neanche con le katane), passi inesistenti (solo dopo 5 passi forse fischiavano) e una diffusa insicurezza sono riusciti a rovinare, in parte, una partita molto bella e intensa. Ad un certo punto si aveva la sensazione che i protagonisti volessero essere loro. Direi basta ora!
Nessun commento:
Posta un commento