0

Puntualizziamo: Milano - Sassari

- Milano piomba nell'incubo. Si rivedono i fantasmi del passato, e i ricordi di squadre che si scioglievano nei momenti decisivi. Oggi Milano ha peccato di supponenza, pensavo di aver già chiuso la partita nel primo tempo e iniziando a gestire già nel secondo quarto. Dalla sua Sassari ha il merito di essere sopravvissuta a una parte shock, e di averci creduto fino alla fine.

- La partita è ruotato intorno ad un aspetto tecnico/tattico. Milano nel primo tempo aveva limitato in maniera ottima il p'n'r di Sassari. La difesa su questo fondamentale non ha mai permesso di innescare i tiratori sardi. Nel secondo tempo si è visto un completo ribaltamento. Green si accende, crea scompiglio nella difesa milanese, e di riflesso innesca Diener (Drake) e Caleb Green. Il folletto si è preso una piccola rivincita contro la sua ex-squadra.

- In molti sostengono che il prossimo dominio di Milano (che per il sottoscritto è tutto da dimostrare) sarà simile a quello di Siena.  La squadra di Banchi ha le possibilità di diventare dominante in Italia, ma deve migliore in un aspetto che appartiene a tutte le grandi squadre. La vera Siena degli ultimi anni (ma questo discorso vale per tutte le grandi squadre del passato) avrebbe vinto la partita di inerzia. Iniziata con un +16, avrebbe condotto con il pilota automatico. Milano è una squadra che diventa normale quando cala l'intensità. Oggi dimostrazione plastica della cosa.

- Sassari è assolutamente la peggiore avversaria da affrontare in serata singola. Ha una capacità innata di accendersi e diventare incontenibile. Se poi Diener è in "quelle serate", non puoi fare altro che sperare che altri stecchino la partita. Ops, c'è Caleb Green....tende a segnare anche lui.

- Una buona percentuale della sconfitta di Milano è da imputare a Banchi. Ha commesso una serie di errori nel ruotare i sui uomini. Questa sera si è vista una gestione "scariolesca", con cambi fatti con il cronometro e non seguendo l'andamento della partita. Dopo un primo tempo in cui Gentile e Lawal sono stati devastanti (29 di valutazione per il nigeriano), li ha letteralmente dimenticati in panchina per tutto il secondo tempo. Ha insistito con Jerrels che era palesemente fuori partita, ed è andato a toccare il quintetto che nel primo tempo stava funzionando benissimo.

- Oggi è stata data una grossa boccata d'ossigeno ai detrattori di Milano. La scimmia da togliersi dalla spalle, è sempre più grossa!

Nessun commento:

Posta un commento