- Milano vince soffrendo, una partita che ha giocato male per lunghi tratti. L'Efes è molto abile nel rompere tutti i p'n'r milanesi, e senza Langford, l'attacco non gira assolutamente. La percentuale da 3 è la logica conseguenza di un attacco che non arriva mai ad un attacco pulito. Nel finale, il quintetto con due lunghi e l'esplosione di Jerrels cambiano l'inerzia della partita. Il resto lo mette la difesa degli uomini di Banchi.
- Il piano tattico dei turchi è molto chiaro. Ottima difesa sul p'n'r e portare i lunghi di Milano lontano dal pitturato. Il primo tempo ha visto una serie di penetrazioni centrali di Gordon che hanno fatto letteralmente a pezzi la difesa biancorossa.
- Nella prima senza Langford si aspettavano risposte da Gentile e Hackett. Il primo è stato croce delizia, con i suoi 15 punti e 4 assist. Ha alternato giocate pazzesche a decisioni incomprensibili. Gli va dato atto che era uno dei pochi che riusciva a segnare in un primo tempo avaro di soddisfazione. Il secondo parte tutto sommato bene, ma nel finale si perde a tal punto che Banchi gli preferisce Jerrels.
- Assoluto MVP della partita è Samardo Samuels. Il giamaicano sfodera un 25 di valutazione, ma oggi ha dominato sotto le plance. Dall'inizio dell'anno viene accusato di essere troppo morbido, ma ieri sera ha letteralmente tenuto in piedi i suoi con tantissimi rimbalzi offensivi. In attacco comincia a essere una garanzia.
- CJ Wallace fa tenerezza per la condizione in cui versa. Tecnicamente ineccepibile, fisicamente un morto che cammina. Ti prego CJ, se sei vivo batti un colpo.
- L'Efes di questa ultima parte di girone è molto diverso dall'Efes sperduto della RS. Angelou ha ridato una conformazione competitiva alla squadra, e le buone prestazioni con Pana, Barca e Milano non sono un caso. 0 minuti o poco più a Erden, Gordon con la boccia in mano che segna e attacca il canestro e Bjelica/Savanovic che sfruttano la loro atipicità, e giocano su quello che crea l'americano. Gonlum e Planinic a dare man forte dalla panca.
- Il sogno bagnato di molti sarebbe stato vendicarsi con un tiro dal parcheggio di Lawal, per la vittoria.
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