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Puntualizziamo Milano - Cantù

- Derby molto fisico ad Assago, dove Milano fa sempre la partita, mentre Cantù è sempre in scia, ed è abile nel rientrare dal -16. Nelle azioni finali, con Cantù in netta rimonta, la difesa e la fisicità di Milano risultano decisivi.

- Cantù deve recriminare per l'occasione persa. Nel finale poteva davvero fare il colpaccio, ma la prestazioni anonime di Leunen e Aradori non le hanno permesso di avere qualcosa in più. Tra i brianzoli è mostruoso Ragland, capace di far sembrare Moss un perfetto casellante. 27 punti sparati in faccia a uno dei migliori difensori del vecchio continente.

- Buva ha giocato pochi minuti, ma lascia intravedere un buonissimo potenziale. I movimenti da lungo ci sono, e sembra avere una buona padronanza di fondamentali. Che sia il nuovo Scekic ?

- Se nella partita d'andata il duello tra i fratelli Gentile era stato vinto nettamente da Alessando, questa sera si è chiuso con un sostanziale pareggio. Al di là delle cifre, entrambi i figli di Nando mettono una serie di canestri pesanti. Dimostrazione che la faccia tosta è genetica.

- Anche questa sera Milano è stata stuprata a rimbalzo. Dopo la difficoltà nel catturare le carambole contro il Barca, anche questa sera si è visto un'enorme difficoltà dei lunghi milanesi nel catturare i rimbalzi. Samuels costretto a essere quasi sempre fuori posizione, perché "costretto" ad eseguire uno show molto aggressivo, quando Ragland attaccava dal p'n'r.

- Nonostante tutto, Milano deve vedere il bicchiere mezzo pieno. Ha vinto una partita in cui non ha difeso come suo solito, ha pagato la terza partita in 7 giorni, l'assenza di Langford e si è dovuto scontrare con l'immarcabilità di Ragland.

- Jerrels passa dei momenti in cui ti fa saltare sulla sedia, ad altri in cui lo vorresti strozzare. 

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