-Roma decide di festeggiare il ritorno in Europa nel peggiore dei modi: partita giocata malissimo, quasi irreale, in una cornice di pubblico veramente pessima (pochi gli spettatori paganti) aggravata ulteriormente da una specie di sciopero del tifo da parte delle curve. Ripeto: è andata così male da essere irreale pensare che queste siano le prospettive per la stagione.
-Per farvi capire: nonostante tutto si è perso solamente di 6. E questo la dice molto lunga sul livello degli avversari che onestamente hanno raccolto molto meno di quanto avrebbero potuto (anche se sono stati molto fortunati), ma che non sono assolutamente una squadra che dovrebbe metterti in difficoltà. Insomma, la Virtus di ieri avrebbe perso con chiunque e sperare in una vittoria in Francia è assolutamente realistico.
-Da parte loro da segnalare quei 12 punti di Diawara (si, proprio quel Diawara) nel terzo quarto senza quasi errori al tiro e i 17 punti di M'baye. Al sottoscritto non è dispiaciuto neanche Rouselle, il playmaker di riserva, più per la visione di gioco che per i 14 punti.
-Se c'è una nota positiva in casa Virtus è Quinton Hosley. Datome è insostituibile, ma l'ex Sassari è, forse, la scelta migliore che si potesse fare per rimpiazzarlo, almeno in rapporto alle possibilità economiche. A tratti immarcabile, nonostante la difesa (arcigna) del Gravelines gli avesse riservato un'attenzione specifica. Bene anche Goss, Ignerski e Moraschini, mentre Taylor deve assolutamente riprendere la forma ottimale.
-Capitolo lunghi: molto molto male. Aspettiamo, perchè la coppia Lawal/Lorant ci ha messo parecchio a ingranare, però ieri sono stati veramente pessimi, in attacco e in difesa. C'è da dire che sono stati cercati anche poco dalla squadra, ma sono ancora in fase di pieno ambientamento.
Goss 6; Jones 5,5; D'Ercole 5; Taylor 5; Eziukwu 4,5; Mbakwe 4,5; Hosley 7; Baron 5,5; Moraschini 6; Ignerski 6,5
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